5 errori di illuminazione da evitare in cucina per uno spazio di lavoro funzionale

L’illuminazione è un elemento di design chiave in qualsiasi spazio, ma è particolarmente importante in una cucina. Scegliere l’illuminazione giusta può valorizzare l’intera cucina, ma sbagliandola rovinerà l’intero spazio.

Gli errori più comuni da evitare nell’illuminazione della cucina possono essere sia errori pratici che visivi, tra cui apparecchi di illuminazione sproporzionati, mancanza di illuminazione sottopensile e un eccesso di luci da incasso.

Inoltre, mentre le persone dedicano molto tempo alla scelta degli apparecchi di illuminazione giusti, tendono a trascurare completamente i controlli dell’illuminazione, che meritano altrettanta attenzione. Che tu stia ristrutturando la tua cucina o progettandola da zero, ecco gli errori da evitare.

1. Mancanza di illuminazione sotto i mobili

Uno degli errori più grandi che vediamo è la mancanza di illuminazione sottopensile. Ogni volta che hai un piano di lavoro della cucina sotto una serie di pensili, i pensili bloccheranno la luce dall’alto e proietteranno ombre sul tuo spazio di lavoro, impedendo un’illuminazione adeguata. Aggiungere un’illuminazione dimmerabile sottopensile renderà il tuo piano di lavoro più funzionale e illuminerà gli angoli della tua cucina.

2. Troppe luci da incasso

Installare troppe luci da incasso è un altro errore comune nell’illuminazione della cucina, poiché rende lo spazio troppo sterile. Sebbene le luci da incasso siano necessarie per fornire illuminazione ambientale, non illuminano le pareti, quindi non dobbiamo fare affidamento su di esse come unica fonte di luce in uno spazio. La regola generale per l’installazione di luci da incasso è di utilizzare una luce da incasso per ogni 1-2 metri quadrati di spazio sul soffitto. Per una formula più esatta, dividi l’altezza del soffitto per due; con un soffitto di 3 metri, le luci da incasso dovrebbero essere distanti circa 1 metro e mezzo.

3. Apparecchi di illuminazione sproporzionati

La scala gioca un ruolo fondamentale nel creare un equilibrio visivo e uno degli errori più comuni che si vedono nelle cucine sono gli apparecchi di illuminazione sproporzionati. Immagina un’ampia isola della cucina con una singola lampada a sospensione di piccole dimensioni sopra, o un enorme lampadario appeso sopra un minuscolo angolo per la colazione, e capirai come questo possa sconvolgere le proporzioni complessive di una stanza. Per evitare questo errore, presta attenzione alle dimensioni della tua cucina e ai suoi componenti, come i banconi o un’isola, per selezionare un’illuminazione appropriata alla scala. Per un’isola o un tavolo della cucina, ad esempio, seleziona un apparecchio di illuminazione con un diametro di circa 30 cm. più piccolo della parte più stretta.

4. Trascurare i controlli dell’illuminazione

Sebbene le dimensioni, lo stile e il posizionamento degli apparecchi di illuminazione siano importanti, non commettere l’errore di trascurare un elemento pratico fondamentale: i controlli dell’illuminazione. I dimmer anziché gli interruttori sono la soluzione migliore e dovrebbero essere utilizzati ove possibile per controllare al meglio l’illuminazione per qualsiasi compito o attività. Se stai progettando o riprogettando la tua cucina da zero, assicurati che gli apparecchi ambientali più critici possano essere controllati da ciascuno dei punti di ingresso della stanza.

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